La videosorveglianza è un sistema che si compone di diversi dispositivi, va quindi ben oltre le sole telecamere che rimandano immagini in tempo reale. Questo sistema, infatti, deve essere composto anche da un registratore, per poter archiviare i video in sicurezza, e da un monitor, per guardarli sul proprio monitor quando si ha necessità di farlo. Il registratore, anche noto come Digital Video Recorder (DVR), è praticamente il cuore dell’intero sistema. È, in altre parole, ciò che permette di filtrare le immagini tra le videocamere e il monitor, ma ha anche il compito di archiviare i video di sicurezza.
Sono, naturalmente, diverse le tipologie di DVR in commercio. Una delle caratteristiche che li differenzia è nel numero di canali. In questo articolo, scopriremo anche quali caratteristiche valutare per acquistare quello giusto per le nostre esigenze.
I CANALI DEL DVR
Sul mercato, potrete trovare DVR che si differenziano per il numero di canali: il numero può variare da quattro sino a sedici e, per farla semplice, indicano il numero di entrate video che il registratore possiede. Dunque, rappresentano il numero di telecamere che è possibile collegare ad ogni registratore.
Si tratta di una caratteristica fondamentale che bisogna scegliere con cura, in primo luogo, in base alla tipologia di videosorveglianza di cui abbiamo bisogno. Se, ad esempio, non necessitiamo di un grande numero di telecamere, possiamo tranquillamente scegliere un DVR con quattro canali. Se il sistema di videosorveglianza è destinato ad un appartamento o ad un piccolo esercizio commerciale, quattro telecamere possono essere più che sufficienti.
Discorso diverso se, per esempio, le superfici da coprire sono molte e, di conseguenza, abbiamo il bisogno di collegare molte più telecamere. A questo proposito, bisogna sottolineare che è anche possibile, tramite i software di gestione dei DVR, collegare e gestire da un’unica interfaccia più registratori. Ad ogni modo, se sappiamo di avere bisogno di un numero elevato di canali video in entrata, è una soluzione molto più intelligente acquistare da subito un DVR da 8 oppure da 16 canali. D solito, questi dispositivi variano proprio unicamente nel numero di canali eccetto per un’altra caratteristica: il frame rate.
L’IMPORTANZA DEL FRAME RATE
Il frame rate è un altro parametro di cui è fondamentale tenere al momento dell’acquisto di un DVR. Ogni video ha bisogno di 30 frame per secondo (FPS) per essere trasmesso in tempo reale senza scatti e ritardi; pertanto, un registratore a quattro canali deve necessariamente avere capacità di lavorare a 120 fps.
Qualora il registratore avesse una capacità minore, i video trasmessi in tempo reale vanno a contendersi il frame rate e, come risultato, avremo dei rallentamenti. Per questa ragione, riteniamo che il frame rate sia l’unica caratteristica da tenere realmente in considerazione, se c’è la necessità di collegare più telecamere ed avere la possibilità di vedere i video in tempo reale.
alessio
Tra il DVR o l’NVR e l’analogico o l’IP, qual è la scelta migliore?
erminia
Scusate, che cosa indica la sigla FULL D1 nei Digital Video Recorder?
oreste
Full D1 vuol dire che tutti i canali del DVR nella registrazione hanno risoluzione di 704 × 576 pixel 😉