Buon pomeriggio,
mi chiamo Giorgio, ti leggo spesso e quest’oggi ho deciso di scriverti perché mi piacerebbe potenziare il livello di sicurezza del mio appartamento situato alla periferia di Palermo, ma al contempo vorrei farlo senza dover ricorrere ai sistemi tradizionali: ti spiego bene ciò di cui sto parlando, per esempio i cavi interrati saranno anche validi ma sono esageratamente dispendiosi per il mio budget, quindi li escludo, in più non ho spazio sufficiente per i rilevatori a microonde; bocciatura anche per i sensori a raggi infrarossi attivi, in quanto ho difficoltà nella fase di installazione, mentre mi spaventa non poco l’eventuale manifestazione dei falsi allarmi legata all’impiego della doppia tecnologia. Attualmente ho un impianto di videosorveglianza con dotazione di telecamere analogiche e videoregistratore digital video recorder, nell’ultimo periodo sto pensando di acquistare ed installare un sistema di video analisi, per intenderci quello che è in grado di analizzare le immagini registrate dalle videocamere ed individuare le eventuali intrusioni che possono verificarsi all’interno di un determinato perimetro. Tu cosa ne pensi di questa tipologia di sistema? In base alle tue competenze e alla tua esperienza sul campo, sai dirmi qualcosa in merito, e soprattutto se secondo te è la scelta giusta per quelle che sono le mie esigenze di sicurezza? Ti ringrazio tanto per la disponibilità e per l’attenzione che vorrai dedicarmi, aspetto di conoscere la tua opinione al riguardo!
Un saluto e tanti complimenti per il tuo blog, lo trovo molto interessante e soprattutto d’aiuto per noi utenti!
Giorgio da Palermo
Risposta:
Buon pomeriggio Giorgio,
prima di tutto ti ringrazio per i complimenti, sei molto gentile! Allora, entrando nel merito delle tue richieste, devo dire che la domanda che mi hai posto è molto interessante, e potrei dilungarmi un bel po’ sull’argomento ma proverò ad essere chiaro, conciso ed esaustivo. Nell’ambito di un sistema di video analisi le considerazioni da dover fare riguardano principalmente due macro fattori, ovvero la buona illuminazione dell’area e la stabilità della zona da controllare. Ti spiego meglio in cosa consistono entrambi:
Per quanto riguarda l’illuminazione, è indispensabile che non si verifichino sbalzi di luce, poiché l’area designata per essere protetta deve risultare il più omogenea possibile. Inoltre occorre fare molta attenzione alla regolazione sulla videocamera e determinare se si tratta di una day & night oppure se ha la funzione di compensazione automatica; nel primo caso bisognerà compensare tramite illuminazione esterna, che sia tradizionale o a infrarosso.
Per ciò che concerne invece il discorso sulla stabilità, parliamo di un aspetto strettamente legato alla taratura che effettuerai sulle zone allarmate. Di solito è possibile selezionare determinate aree, nelle quali viene realizzata l’analisi dei pixel; a tal proposito ti consiglio di evitare tutte quelle zone in cui ci possono essere presenti delle interferenze di tipo ambientale.
Spero di essere stato chiaro e sufficientemente esaustivo, naturalmente se dovessi aver bisogno di altri chiarimenti sull’argomento puoi tornare a contattarmi senza problemi. Fammi sapere se le mie dritte ti sono state di aiuto, sono curioso! Un saluto e a presto
Robert
"che differenza c'è fra okkio e superokkio? e i vari tipi di sensore? "
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