I componenti più importanti di un sistema di videosorveglianza sono tre: le telecamere, il DVR e il dispositivo che permette di visionare le immagini, registrate o in tempo reale. Questo dispositivo è solitamente un monitor molto simile a un normale schermo per computer o a un televisore, ovviamente sul mercato sono disponibili monitor specifici per la videosorveglianza, che ben si adattano alle telecamere e al registratore, ma non tutti sanno che anche un televisore può sostituirlo.
Il televisore può rimpiazzare un monitor per la videosorveglianza a patto che siano tv di ultima generazione, ossia modelli LCD e LED con risoluzioni elevate e capaci di supportare video in HD e di operare in modalità multi screen (visione contemporanea su schermo condiviso di immagini provenienti da più telecamere). Questi televisori, infatti, non hanno bisogno di particolari componenti per poter funzionare con un registratore e danno vantaggi, non solo economici.
Oltre al risparmio, un vantaggio è quello di poter visionare le immagini riprese su uno schermo più grande di quanto non lo sia un monitor per la videosorveglianza, che solitamente ha dimensioni che vanno dai 7’’ ai 14’’.
E’ bene fare una precisazione: se in ambito domestico usare un televisore può far risparmiare qualche soldo, non è così in ambito commerciale dove l’uso del televisore è soggetto al pagamento della SIAE che, se non pagata, può far incorrere in sanzioni che vanno dai 1.000 ai 3.000 euro.
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